mercoledì 20 gennaio 2010

Consiglio Comunale del 19/01/2010

Preliminari

Il Presidente del Consiglio Dott. Rosario MINISSALE apre la seduta parlando del Consigliere Bonanno Salvatore Scomparso recentemente per un incidente sulla Catania gela, il Presidente ricorda l’impegno la lealtà politica del Consigliere Bonanno e l’uomo onesto.
Di seguito si pronuncia per la surroga del Sig. Burtone sul Consigliere Bonanno, dove il nuovo Consigliere subentra e giura fedeltà, per entrare a far parte del Consiglio Comunale di Scordia con gli Auguri del Presidente.

Interviene il Consigliere Pernice dove si esprime con una lettera dedicata al suo compagno politico del Gruppo Scordia per la Libertà, ma soprattutto all’amico sincero e leale ed interviene affermando che, è Il primo consiglio che faccio senza avere a fianco il mio, il nostro amatissimo Salvo Bonanno, di cui vuole ricordare per la sua capacità politica anche sé alla sua prima esperienza.
La scomparsa di Salvo Bonanno, consigliere comunale del gruppo “Scordia per la Libertà”.
Salvo è stato un consigliere comunale corretto che si è sempre caratterizzato per il suo attaccamento a Scordia, ponendo la città sempre al primo posto nella sua attività politica.
A noi tutti resta il ricordo di un uomo e di un politico corretto, che credendo nelle proprie idee, si è sempre impegnato per rendere migliore la nostra città.
Devo affermare che abbiamo lavorato e combattuto insieme, e posso dire, che con la scomparsa di Salvo, abbiamo perso un valore prezioso politicamente e socialmente. Mi sono trovato sempre a mio agio, due parole in ricordo per dire quello che era il nostro amatissimo Salvo Bonanno: Uomo distinto e leale, L’uomo che si confrontava, L’uomo che si dibatteva, L’uomo che rispettava l’uomo, l’uomo che rispettava sempre l’altro, sempre chiaro e trasparente;
Impegnato sempre in prima linea a risolvere i problemi per la cittadinanza, e soprattutto senza odio.
Voglio dire un grazie per il servizio prestato a questo Comune.Ciao Salvo

Interviene il Sindaco Dott. Angelo AGNELLO dove parla di Salvo Bonanno e mette in risalto l’impegno, la costanza, la spontaneità, i pregi di Salvo Consigliere e dell’Uomo.


L’intervento del nuovo consigliere Giuseppe Burtone, che continua a mantenere gli incarichi di membro dell’Asi di Caltagirone e di presidente dell’ente Ipab “Ippolito de Cristofaro” incarichi di cui il primo discusso e dettato a suo tempo dal gruppo “Scordia Per la Libertà”. Il consigliere Subentra a Salvatore Bonanno tragicamente scomparso, affermando che non si sarebbe mai aspettato di entrare a far parte del consiglio comunale ha queste condizioni.

Interviene il consigliere Leonardi sui lavori che in questo periodo si stanno eseguendo in via Berlinguer, dove lamenta che i lavori non sono controllati da nessun Responsabile e che nemmeno la parte politica s’impegna in merito, lasciando tutto al caso, creando pericolo per le cose e/o persone;

Il consigliere Leonardi ricorda all’Ass. ai Servizi Sociali di non ignorare il ruolo che la 4° commissione di cui è presidente, considerato che la commissione nel suo ruolo istituzionale ha lavora tanto è bene, risolvendo da sempre i problemi della città di Scordia.
Il sindaco sulla 4° commissione afferma il ruolo e la funzione istituzionale per l’esercizio delle proprie funzioni.

Il consigliere Saitta chiede al Sindaco se può dare delucidazioni sui contratti che sono state rinnovate agli ex Art. 23 e sulla vicenda che a visto l’ass. ai S.S. protagonista di dimissioni e del rientro.
Il sindaco sugli ex Art. 23 fa presente che il Comune di Scordia non è nelle condizioni di poter sopportare la spesa per tutto il personale, perché si andrebbe a sforare il patto di stabilità interna. Assicura che si aspetta a giorni una risposta da parte della regione, dopo aver improntato l’argomento per arrivare ad un accordo in conferenza fra stato e regione, pertanto afferma il Sindaco che è la Regione che deve dare le risposte esatte in merito e non il Comune, e chiaro che l’Amministrazione dopo aver dato l’indirizzo politico ha incaricato il responsabile del settore Dott. Pierpaolo Lucifora ad improntare la delibera nei riguardi degli ex Art. 23 e nei termini di legge. Risponde per la vicenda dell’Ass. Rocco Todero dove precisa che la vicenda si è caricata di nervosismo, ed in atto non si può dire nulla perché sono in corso delle indagini da parte dei Carbinieri.

Il Cons. Salvatore Burtone chiede come mai gli anziani il sabato non hanno più la possibilità di poter usufruire dello spazio messo a disposizione da parte del Comune nella scuola di Ponticello.
L’ass. Rocco Todero risponde al Cons. Burtone spiegando che la vicenda di ponticello sarà chiarita in una riunione che si terrà giovedì prossimo 21/01/2010 nella consulta degli anziani, per risolvere il problema delle liti che sono state provocate da anziani alcune settimane prima, dopo si riprenderà di nuovo come prima se la questione in merito si risolve.

Il Cons. Sciacca chiede al Sindaco cosa l’Amministrazione stia facendo per la crisi agrumicola e delle difficoltà che stanno per arrivare per gli operai ed operatori del settore.
Il Sindaco risponde al Cons. Sciacca dove informa il consigliere che è stata presa una iniziativa da parte di tutti i sindaci della zona limitrofi, coinvolgendo anche gli operatori del settore ad una manifestazione che si terrà a palagonia il 24/01/2010 presso l’aula consiliare del comune di palgonia, i Sindaci hanno chiamato al suo ruolo e sono stati invitati tutti gli attori principali quali il Pres. Lombardo l’Ass. all’Agricoltura ed altri onorevoli deputati regionali, nazionali ed europei.

Il cons. Ferro chiede al Presidente del C.C. che si è fatto carico per la strada di passo martino cosa gli ha risposto la Prov reg. di Catania sul da farsi per la sistemazione definitiva; il presidente risponde al Cons. Ferro da informazioni prese personalmente dalla provincia per tramite l’ingegnere Catalano:
per la strada di passo martino all’epoca del presidente Raffaele Lombardo ha stanziato delle somme per la sistemazione della stessa, ed  ancora ad oggi non si spiega come mai queste somme non sono state messe a disposizione per la sistemazione definitiva.

Interviene il Cons. Pernice che tratta l’argomento dell’U.S.L. guardia medica dove marca l’inefficienza della struttura in quanto nella stessa manca il materiale necessario per intervenire su una semplice ferita, e il problema del pediatra che ancora ad oggi si rassegna la non disponibilità ad iscrivere i bambini neonati nella nostra città in quanto i Dott. Pediatri non sono autorizzati ad iscrivere più nessuno, creando disagi per i cittadini di Scordia che devono iscrivere i propri figli nei paesi limitrofi. Per ultimo il randagismo che più tempo passa e più si accentua il pericolo d’alcuni cani malati che si aggirano per il paese con il rischio per la salute dei cittadini.

scordialiberainfo@gmail.com

lunedì 18 gennaio 2010

Lettera dal consigliere Rocco Pernice per Salvo Bonanno

Lettera dal consigliere Rocco Pernice


Per Salvo

Il primo consiglio che faccio senza avere a fianco il mio, il nostro amatissimo Salvo Bonanno, di cui vuole ricordare per la sua capacità politica anche sé alla sua prima esperienza.
La scomparsa di Salvo Bonanno, consigliere comunale del gruppo “Scordia per la Libertà”.
Salvo è stato un consigliere comunale corretto che si è sempre caratterizzato per il suo attaccamento a Scordia, ponendo la città sempre al primo posto nella sua attività politica.

A noi tutti resta il ricordo di un uomo e di un politico corretto, che credendo nelle proprie idee politiche, si è sempre impegnato per rendere migliore la nostra città.
Devo affermare che abbiamo lavorato e combattuto insieme, e posso dire, che con la scomparsa di Salvo, abbiamo perso un valore prezioso politicamente e socialmente. Mi sono trovato sempre a mio agio, due parole in ricordo per dire quello che era il nostro amatissimo Salvo Bonanno:

1. Uomo distinto e leale;

2. L’uomo che si confrontava;

3. L’uomo che si dibatteva;

4. L’uomo che rispettava l’uomo;

5. L’uomo che rispettava sempre l’altro;

6. Chiaro e trasparente;

Impegnato sempre in prima linea a risolvere i problemi per la cittadinanza, e soprattutto senza odio.

Voglio dire un grazie per il servizio prestato a questo Comune.



Ciao Salvo

domenica 10 gennaio 2010

la politica per i rifiuti

La politica per i rifiuti

Da quando è arrivata la nuova legislazione Europea in materia di rifiuti. Quella “fissata” con la raccolta differenziata.

le norme di legge sul riciclo ed il riuso dei rifiuti, che impone alla Sicilia di raggiungere la quota di raccolta differenziata del 65%, entro il 31 dicembre 2011. Pena, pesanti multe dell’Unione Europea.

Sono indirizzi dettati non casualmente, ma obbiettivamente sono concreti e veritieri se noi tutti ci affidassimo a delle tecnologie avanzate che altri paesi Europei tipo “Germania - Olanda – Inghilterra ecc.” già adottano da diversi decenni con risultati ottimi capace di eliminare le discariche a cielo aperto, mentre invece ancora oggi nel nostro territorio sono una realtà esistente che và sempre ad aumentare.

Forse qualcuno pensa o sintetizza, “Si corre il rischio che sul sistema dei rifiuti si possa fare in Sicilia una cosa seria, efficace, utile, forse pure pulita. Incredibile!”. Potrebbe anche succedere ma!

Mettendo in atto l’utilizzo di nuovissime tecnologie per trattare i rifiuti. ma! chissà!

Noi tutti sappiamo, oggi una seria raccolta differenziata con il sistema porta a porta, è l'unico sistema in grado di fornire percentuali elevate di raccolta differenziata.

Ma si potrebbe arrivare oltre mettendo a disposizione le tecnologie che si hanno a disposizione, considerato che le leggi nazionali (D.Lgs. 152/06) e le leggi europee sono più che favorevoli ad un trattamento con un sistema di riciclaggio a seguito di raccolta di rifiuti urbani, dove, conferimento e separazione avviene all’interno di un capannone industriale, attuato tramite un processo a secco non termico e non chimico, in assenza di emissioni d’alcun genere e quindi con impatto ambientale zero. Quindi l’opportunità tramite questi impianti di differenziare quella percentuale di rifiuti indifferenziati restanti, per poter dare slancio a medio termine ad una riduzione della tassa rifiuti attualmente gravante sui cittadini; e la possibilità di ricavare dall’impianto materie prime riciclabile e, pertanto, introiti e vantaggi economici tramite il trattamento dei rifiuti solidi urbani .

Tutto questo sempre e comunque nel quadro di un progetto Regionale operativo da avviare in coerenza con le previsioni delle leggi oggi vigenti a livello Europeo, perché Noi siamo in Europa?

Quindi penso sia una opportunità, se nel nuovo piano regionale dei rifiuti non devono venir meno la costruzione di impianti tecnologici dove si mira ad:


  1. 1. iniziative dirette a limitare la produzione dei rifiuti ed a favorire il riutilizzo, il riciclaggio ed il recupero dei rifiuti; 
  2.  iniziative dirette a favorire il recupero dai rifiuti di materiali e di energia;
basterebbe l’impegno concreto dei nostri politici quelli con la “P” Maiuscola e con il buon senso, che ci stanno, al contrario ancora ad oggi dalla Regione Siciliana non è partito nessun Input da parte del Presidente per mettere in atto i bandi con riferimento ai FERS 2007-2013, e non dimentichiamo il fatto che ancora giacciono milioni di Euro dei FAS non ancora impegnati, ed esiste la possibilità di ritornarli indietro alla Comunità Europea perché loro non sono stati capaci di farli impegnare.


                                                        Nino Messina
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sabato 9 gennaio 2010

Il gettito complessivo della tassa non può superare il costo di esercizio del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni




Art. 61.
Gettito e costo del servizio (2).

1. Il gettito complessivo della tassa non può superare il costo di esercizio del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni di cui all'art. 58, né può essere inferiore, per gli enti di cui all'art. 45, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, al 70 per cento del predetto costo, fermo restando per gli enti di cui alla lettera a) dello stesso articolo 45, comma 2, il disposto dell'articolo 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito, con modificazioni, alla legge 24 aprile 1989, n. 144. Per gli altri enti il gettito complessivo della tassa non può essere inferiore al 50 per cento del costo di esercizio. Ai fini dell'osservanza degli indicati limiti minimo e massimo di copertura dei costi si fa riferimento ai dati del conto consuntivo comprovati da documentazioni ufficiali e non si considerano addizionali, interessi e penalità.
2. Il costo di esercizio di cui al comma 1 comprende le spese inerenti e comunque gli oneri diretti ed indiretti nonché le quote di ammortamento dei mutui per la costituzione di consorzi per lo smaltimento dei rifiuti. Per le quote di ammortamento degli impianti e delle attrezzature si applicano i coefficienti stabiliti ai sensi dell'art. 67, comma 2, del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917. Fra i costi di gestione delle aziende speciali, municipalizzate e consortili debbono essere compresi anche gli oneri finanziari dovuti agli enti proprietari ai sensi dell'art. 44 del decreto del Presidente della Repubblica 4 ottobre 1986, n. 902, da versare agli enti proprietari stessi entro l'esercizio successivo a quello della riscossione ed erogazione in conto esercizio.
3. Dal costo, determinato in base al disposto del comma 2, sono dedotte per quota percentuale, corrispondente al rapporto tra il costo di smaltimento dei rifiuti interni ed equiparati e quello relativo allo smaltimento dei rifiuti di cui all'articolo 2, terzo comma, n. 3), del decreto del Presidente della repubblica 10 settembre 1982, n. 915 (4), le entrate derivanti dal recupero e riciclo dei rifiuti sotto forma di energia o materie prime secondarie diminuite di un importo pari alla riduzione di tassa eventualmente riconosciuta nei confronti del singolo utente ai sensi dell'art. 67, comma 2.

3-bis. Ai fini della determinazione del costo di esercizio è dedotto dal costo complessivo dei servizi di nettezza urbana gestiti in regime di privativa comunale un importo, da determinare con lo stesso regolamento di cui all'articolo 68, non inferiore al 5 per cento e non superiore al 15 per cento, a titolo di costo dello spazzamento dei rifiuti solidi urbani di cui all'art. 2, terzo comma, numero 3), del D.P.R. 10 settembre 1982, n. 915. L'eventuale eccedenza di gettito derivante dalla predetta deduzione è computata in diminuzione del tributo iscritto al ruolo per l'anno successivo (6) (7).

• Commi 1 e 3: modificati dall'articolo39, comma 3, lettera c) , Legge 22 febbraio 1994, n. 146.
• Comma 2: modificato dall'articolo 3, comma 68, Legge 28 dicembre 1995, n. 549.
• Commi 3-bis: aggiunto dall'articolo 3, comma 68, lettera b), Legge 28 dicembre 1995, n. 549, a decorrere dal 1 gennaio 1996

lutto in consiglio Comunale



E’ morto Salvatore Bonanno, 52 anni, consigliere del Pdl. Le sue condizioni, in seguito all’incidente dello scorso 6 dicembre, si sono ulteriormente aggravate e il suo forte cuore ha cessato di battere questa notte nel reparto di rianimazione dell’ospedale Cannizzaro di Catania.

Da quella maledetta domenica, quando nei pressi del distributore Agip della famigerata Catania-Gela, è stato sbalzato dalla sua moto e scaraventato contro un guard-rail, la sua è stata una lotta continua contro la morte. Lui, fisico possente, atletico, non è riuscito a farcela e così, dopo 27 giorni di sofferenza, il suo cuore ha cessato di battere.

Operaio dell’Agesp in servizio a Grammichele, Bonanno era nato a Scordia il 26 aprile 1957. La sua prima apparizione ufficiale per il ritorno alla politica, dopo essere stato candidato nelle fila del Msi nelle elezioni amministrative del 2002, è stata nell’aprile del 2008 alla presentazione della lista civica, Scordia per la Libertà, vicina ai circoli della Libertà della Brambilla.

Designato quale assessore in campagna elettorale dall’attuale sindaco Angelo Agnello, Bonanno ha optato per rimanere consigliere, essendo stato il terzo degli eletti della lista, dopo Marco Todero (145 voti) e Rocco Pernice (75 voti) uno in più di Bonanno. Componente della quarta commissione consiliare e della commissione elettorale, Bonanno è stato, nella sua esperienza in consiglio, uno dei consiglieri più attivi e presenti alle sedute. “Vogliamo sottolineare la passione che il consigliere Bonanno metteva nel suo impegno politico”. Queste le prime parole del sindaco Angelo Agnello che a nome dell’amministrazione ha avuto parole di conforto nei confronti dei familiari. “Il consigliere Bonanno – ha concluso il sindaco – si è sempre distinto per lealtà, grande senso civico e presenza assidua alle sedute consiliari e alle commissioni”. Un lungo applauso chiesto dal presidente del consiglio, Rosario Minissale, lo aveva ricordato durante una delle sedute di fine anno dedicate al contratto in scadenza dei precari.

Apprezzamenti per l’operato del consigliere scomparso giungono anche dall’opposizione. In un comunicato del Pd si legge: “Lealtà di comportamenti, politica come servizio e assidua presenza in consiglio hanno contraddistinto l’operato del consigliere Bonanno, al quale va

il ricordo del Partito Democratico e la partecipazione al dolore dei familiari”.

Le condoglianze alla famiglia di Salvatore.

Rientro in giunta dell’ass. Rocco Todero



Rientro in giunta dell’ass. Rocco Todero

le dimissioni presentate il 30 dicembre 2009 dell’ass.-Avv. Rocco Todero, sono state respinte dal sindaco, pertanto l’assessore è stato rinominato il 4 gennaio 2010, la vicenda fa sì che diventi teatrino dell’assurdo in quanto per legge le dimissioni depositate e protocollate sono irrevocabili.
La stessa vicenda sembra collegata ai precari, vicenda per altro conclusa, ma con l’assenza in giunta del consenso dell’Ass. Rocco Todero.
Le domande vengono spontanee:
1) c’è stato da parte del sindaco un ragionamento politico all’interno della maggioranza quella eletta dai cittadini di Scordia per il rientro dell’Ass. Rocco Todero?
2) L’ass. Rocco Todero perché non fa pubbliche le motivazioni delle dimissioni?
3) Se la vicenda delle dimissioni è collegata ai precari;
4) Il comune si farà carico dei precari in toto considerato che la regione Sicilia in atto non ha messo nessuna disponibilità economica.

Si chiede al Sig. Sindaco che le dimissioni dell’ass. Todero vengano motivate e messe a conoscenza dei cittadini.

Nel frattempo chi vuole può leggere le dimissioni dell’Assessore Messina che sin dal primo momento sono state messa a disposizione dei cittadini di Scordia per tramite l’informazione su Scordia.info ma mai pubblicate tranne qualche riga a piacimento,  pubblicata nel giornale La Sicilia.

Il comitato Scordialiberainfo, per una informazione libera.

www.scordiaservizicaf.it/scordia_libera.htm

mercoledì 6 gennaio 2010





Benvenuti!
Questa è un' isola di democrazia diretta. I post vogliono prima di tutto informare. Il taglio provocatorio è voluto. Sono graditi soprattutto i commenti che entrano nel "merito" o nella "sostanza" dell'argomento.
Questa pagina è a disposizione di tutti coloro che si ritengono cittadini liberi e che vogliono "realmente" rinnovare il mondo che lo circonda. Abbiamo in mente una Scordia più pulita, più sobria, più industriosa, più civile, più giusta. Che pensa al futuro dei propri figli.
Chi vuole può mandare video, foto, proposte, pensieri all'indirizzo scordialiberainfo@gmail.com
Non siamo un agenzia disbrigo pratiche comunque. :-) Vogliamo creare una rete di persone per bene che comincino ad interagire per la propria comunità e parlare un po di rinnovamento, quello vero.
Scordia per la Libertà è una Lista Civica autorganizzata e autofinanziata. E' una lista che ha raccolto più di 600 consensi nelle elezioni per il consiglio comunale di Scordia del 6/7 giugno 2008, nonostante i pochi mezzi finanziari e l'oscuramento di stampa e mass media.
È un risultato che noi riteniamo importante, raggiunto in pochi mesi di lavoro e in totale autonomia.
Il voto a Scordia per la Libertà non rappresenta un voto di protesta, ma l'adesione consapevole a un progetto politico innovativo, ad un programma elettorale condiviso, costruito in modo partecipato e lungimirante. Un voto che significa coscienza del valore essenziale delle diversità come fondamenti della ricomposizione del tessuto sociale e della necessità di un progetto inclusivo per la creazione di una cultura libera, di un futuro desiderabile per tutti. Il voto alla nostra lista non è stato un voto perso. Perché noi, donne e uomini, c'eravamo prima della competizione elettorale e ci saremo dopo. Andiamo avanti incoraggiate dalle persone che si sono avvicinate e che hanno compreso a fondo l'importanza del punto di vista di generare per capire, e trasformare, la realtà quotidiana.
Donne e uomini che hanno capito cosa si intende quando si afferma che una città vivibile per le donne è una città vivibile per tutti.
Abbiamo aperto un laboratorio politico, caratterizzato dallo scommessa di una gestione orizzontale della cosa pubblica, delle relazioni e delle pratiche. Forti dell'interesse e del sostegno di tante donne e uomini, attivisti, semplici cittadine e cittadini, vogliamo che questa nostra esperienza rappresenti solo l'inizio di un percorso, da costruire insieme.

Ringraziamo tutte le persone che ci hanno sostenuto con il loro voto, che sognano, osano, che credono possibile un'altra città.
Più forti convinti/fiduciosi di prima andiamo avanti.
Le donne e gli uomini di Scordia Libera